Con domenica si conclude la stagione sciistica e io sto già pensando a quali escursioni mettere a calendario non appena anche l’ultima neve sarà solo un ricordo. Lo ammetto, io sono pro estate, pro trekking, lo avrai capito se già hai letto qualche mio articolo. Oggi ti racconto di un’escursione molto bella che ho fatto l’estate scorsa, nelle Dolomiti di Brenta. Le Dolomiti piacciono a tanti, non solo perché esteticamente il solo ammirarle gratifica, ma anche perché sono montagne accessibili a tutti, chiunque trova il percorso con il grado di difficoltà più adatto al proprio allenamento, al proprio passo, tutti possiamo osservare le Dolomiti da molto vicino con uno sforzo minimo.
Cosa ti devi portare?
- Bere e mangiare: essendo il mio zaino già dotato di camelback, non porto con me borracce o bottiglie. Almeno un panino a testa, perché è sempre piacevole fare merenda in montagna (è il momento che preferisco), della cioccolata e della frutta secca, meglio avere con se’ sempre qualcosa di dolce, io mi trovo benissimo con le albicocche secche.
- Un cambio: in montagna non si può mai essere certi del tempo atmosferico, in più camminando diverse ore è facile che i piedi sudino, perciò un paio di calzini di ricambio e un k-way non devono mai mancare
- Un piccolo kit di primo soccorso.. Soprattutto se viaggiate con i bambini, ma anche per gli adulti non è mai detta l’ultima parola, può essere che si scivoli, che si cada.. Un cerotto e un po’ di disinfettante sicuramente non appesantiranno il tuo zaino.
- una carta escursionistica della zona che state per visitare portatela sempre con voi!
Per molti sarà sicuramente sottinteso, ma per chi ancora non fosse a conoscenza di questo utilissimo “attrezzo del mestiere”, la camelback è una sacca di plastica che contiene fino a 3 litri di acqua o altri liquidi. Io te la consiglio vivamente, è fantastico non dover continuamente togliere lo zaino per bere! Infatti grazie ad un tubicino che esce dallo zaino, potrai succhiare l’acqua senza doverti necessariamente fermare! Fantastico no?
Abbigliamento e attrezzatura:
Infine io cammino molto volentieri e molto meglio con le racchette telescopiche. In base alla pendenza del tracciato potrai regolarne la lunghezza, consiglio: prendile leggere, altrimenti invece di aiutarti ti massacri! Bene, ci siamo, direi che possiamo partire!
Quale percorso seguire?
Te lo dico subito. Con la cartina alla mano (un po’ vissuta) sarà tutto più chiaro, vedrai! Arriviamo a Madonna di Campiglio e giriamo nel parcheggio della partenza della telecabina del Grostè. Prosegui lungo la strada sterrata in direzione Malga Vagliana e Malga Vaglianella. Per i non residenti c’è l’obbligo di parcheggiare la macchina all’incrocio tra la strada forestale che porta al Grostè e la Malga Vaglianella. Solo i residenti possono chiedere al Comune di Commezzadura il permesso per andare oltre. Troverai un parcheggio dove potrai lasciare l’auto. Da qui parti a piedi, la Malga Vaglianella (1830 m) dista circa 30 minuti. E’ una strada sterrata pianeggiante e piacevole da percorrere.
Dietro la Malga troverai la partenza per il sentiero (n 334) che conduce in Val Gelada, ai piedi della Cima Vaglianella (2384 m). Inizialmente percorrerai un sentiero nel bosco, che piano piano ti porterà sempre più in quota. La Val Gelada, famosa anche l’inverno per gli amanti dello sci d’alpinismo, è una salita un po’ faticosa ma spettacolare che ti accompagna al cospetto delle Dolomiti, fino al valico, dove inizia il sentiero per le “Bocchette dei Tre Sassi” (2614 m).
Molto panoramico e adatto praticamente a tutti (noi eravamo con mio figlio che all’epoca aveva 7 anni), l’unica nota dolente, forse per le famiglie, è un po’ lungo, e, a meno che i vostri figli non siano dei grandi camminatori, magari potrebbero stancarsi di camminare così a lungo.
Noi ci siamo divertiti un sacco! Cosa c’è di meglio di una bella passeggiata in questi posti meravigliosi per di più in ottima compagnia?
Riassumendo…
E tu? Conoscevi già questo percorso? Lo hai fatto ancora? Per dubbi, domande e consigli scrivi sotto nei commenti che mi fa sempre piacere!
E tu cosa ne pensi?