Sono sempre stata affascinata dalla Val di Rabbi, una Valle nella Valle, infatti fa sempre parte della Val di Sole, anche se la sua posizione l’ha portata a ritagliarsi un nome tutto suo… e non solo quello!
Sempre affascinata dal suo essere così spontanea e genuina, dall’amore e l’impego dei propri abitanti che la vogliono mantenere così …naturale!
Per questo oggi vieni con me ed una mia cara amica, alla scoperta dei Masi della Val di Rabbi. Lei si chiama Silvia ed ha la fortuna di vivere in questa splendida vallata ancora molto, come dire, “allo stato brado“, dove la parola d’ordine qui è conservazione. Conservazione delle tradizioni, del patrimonio culturale e del paesaggio in tutte le sue forme, nella sua più profonda autenticità.
Ma cos’è un maso?
Un tempo un maso era la casa dei contadini che lavoravano per se stessi o per i signori, i veri proprietari dell’edificio. Maso deriva dal latino mansio che significa dimora. I masi sono la casa colonica del Trentino, paragonabili alla cascine toscane per capirci… Realizzati in pietra e legno, avevano due funzioni, e quindi due ambienti all’interno della stessa struttura: la parte abitativa e quella dedicata alle mansioni agricole e pastorali. Era fondamentalmente un’azienda agricola autosofficiente, un insieme di edifici e terreni appartedenti a una famiglia di contadini.
Andiamo a vederli da vicino…
Il bello della Val di Rabbi è che c’è un’alta concentrazione di masi, sparsi qua e là, in base alla stagione immersi nel verde o nella neve, comunque sempre magnifici da ammirare.
Con Silvia oggi facciamo una passeggiata tra queste costruzioni, dove passandoci accanto, si sente ancora quel profumo di un tempo…
Lasciamo la macchina a San Bernardo a circa 1100 metri di altitudine e percorriamo la stradina asfaltata fino a superare un fiumiciattolo, il Rio Valorz. Andiamo avanti su una strada sterrata e poi saliamo lungo i prati.. Ecco quello che vi attende!
A questo punto che si fa?
Si può scegliere di proseguire lungo il giro ad anello che ci porta al di sopra dei masi e poi ci fa discedenre, terminando così la passeggiata in tempi brevi, oppure si può proseguire… secondo te noi cosa abbiamo fatto??
Non vorrai perderti le Cascate di Valorz?
Meno note sicuramente della Cascate di Saent, ma altrettanto degne di considerazione, le Cascate di Valorz a 1370 mt. di altitudine, sono una meta obbligatoria se sei a spasso tra i masi!! Spettacolari cascate si lancino dalla cima della montagna prendendo vita propria…
Arrivate qui potevamo già essere soddisfatte e contente… ma Silvia mentre ci accingiamo a scendere mi parla di un posto, più in alto, dove, a 2100 e a 2400 metri circa si trovano dei laghetti glaciali, il Lago Rotondo e il Lago di Sorasass. Saliamo quindi un ripido sentiero che ci porta fino alla sommità della cascata. La strada è lunghetta, se pensi che sono quasi 1000 metri di dislivello!! Ma fidati, ne vale la pena… Noi siamo state al Lago di Sorasass, dalle Cascate di Valorz sono circa 2 ore e 30/3 ore, e questo è quello che abbiamo trovato!!
Questo è il vero Trentino, questo è quello che amo della mia terra…
E tu?? Ci sei mai stato? Avevi sentito parlare prima d’ora di questo itinerario?? Raccontamelo nei commenti!
Il tono colloquiale del testo crea una particolare atmosfera che, gradualmente, coinvolge il lettore. Sembra di vivere l’esperienza dell’autrice attraverso una scelta equilibrata di informazioni e sensazioni.
Grazie mille Giuliano per le tue belle parole, effettivamente l’intento sarebbe quello di dare informazioni utili ed emozioni allo stesso tempo! Grazie 🙂