Scalare le cascate di ghiaccio sembra una cosa per pochi pazzi spericolati, quelli che quando hanno un attimo di tempo libero vanno a cercarsele. Sicuramente roba per temerari eh, sicuramente uno sport tutto maschile starai pensando… beh questo articolo è pieno di sorprese, continua a leggere, sto per cancellare definitivamente i tuoi pregiudizi! Voglio darti 5 buoni motivi perché anche tu possa dire: “Ce la posso fare!”
L’occasione fa l’uomo ladro? Partecipo all’Ice Climbing Contest
Domenica davano la nevicata della stagione in Trentino, un vento che ti portava via e un freddo che sembrava di andare sul Nanga Parbat, ma c’era l’Ice Climbing Contest al Passo Paradiso in Tonale e io non potevo mancare!
Organizzato dalle Guide Alpine della Val di Sole, durante l’evento si poteva testare la nuova attrezzatura di Camp, un’azienda italiana che ha prodotto le prime piccozze nel 1920, la dotazione delle truppe alpine per i lunghi attraversamenti dei sentieri in alta quota.
Considerando che questi qualche anno di esperienza ce lo dovrebbero avere, direi che possiamo fidarci dei loro materiali no? Ecco allora il primo motivo.
#1 Materiali sempre più all’avanguardia
Piccozze e ramponi sempre più leggerei, studiati per l’arrampicata sul ghiaccio verticale e tutti i miglioramenti apportati all’attrezzatura, rendono la possibilità di avvicinarsi alle cascate di ghiaccio, non più un privilegio per pochi.
#2 Si può scalare il ghiaccio in Sicurezza
Non sono qui a dire che nell’arrampicata su ghiaccio non siano insiti un sacco di pericoli, lo stesso si potrebbe tranquillamente dire anche dell’arrampicata su roccia, ma con il buon senso e l’utilizzo di tutte le misure di sicurezza a disposizione, come un banale ma indispensabile caschetto e l’accortezza di assicurarsi fuori dalla linea di caduta del ghiaccio, sicuramente si possono contenere i pericoli.
Ancora meglio se decidi di affrontare le tue ascensioni su ghiaccio in compagnia delle guide alpine. Loro renderanno tutto più sicuro, ti supporteranno, ti correggeranno e ti insegneranno tutte le tecniche di scalata su ghiaccio più efficaci.
#3 Un ottimo modo per tenersi in forma!
#4 Non si soffre il freddo
Caro/a neofita, il tuo primo pensiero so qual’è, perchè è stato anche il mio: “Su quella parete morirò di freddo!”.
Io odio il freddo, ma ti posso assicurare che scalare il ghiaccio e non avere freddo non è così contraddittorio come può sembrare. Scalando ci si riscalda e non poco, quindi mi dispiace, ma nemmeno la scusa del “Io sono freddolosa” potrà preservarti dal provare.
#5 Guarda il mondo da una nuova prospettiva
È insolito per chi, come me, predilige la stagione estiva e ne approfitta per fare trekking e passeggiate, osservare il paesaggio circostante durante l’inverno. Arrivare in cima ad una cascata e poter ammirare, carichi di soddisfazione, il paesaggio trentino nella veste invernale, credimi, non ha prezzo.
Ecco perché ci tengo a proporti solo alcune tra le più belle cascate di ghiaccio in Trentino, per la precisione in Val di Sole.
Le più belle Cascate di Ghiaccio in Val di Sole
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Le Cascate di Valorz in Val di Rabbi
Ricordi l’articolo che avevo scritto sui Masi della Val di Rabbi? Avevo parlato anche delle Cascate di Valorz. Furono le prime cascate ad essere conquistate agli inizi degli anni ’80. Da allora un gruppo di ghiacciatori locali, ha aperto nuove vie in tutta la Valle.
Queste splendide cascate durante l’inverno si trasformano in una palestra naturale, una delle ice climbing arena più frequentate dell’Arco Alpino! 10 cascate, dagli 80 ai 250 metri con pendenze che vanno dai 45 ai 90 gradi. -
Le Cascate di Val Piana
Altre 7 bellissime cascate in questa valle raggiungibile comodamente dal paese di Ossana. Adatte anche ai principianti sono le cascate della Madonnina, per il comodo accesso e la possibilità di assicurarsi facilmente dall’alto. Tutte di lunghezza dai 30 ai 120 metri, con pendenza fra i 30 e i 90 gradi.
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La Val Lamare in Val di Pejo
Sono 8 le principali cascate di media difficoltà, sparse su un’area di circa 10 km. Tutte facilmente visibili e raggiungibili dalla strada che porta a Malga Mare, sempre percorribile durante l’inverno. Non esistono grossi pericoli valanghe per queste cascate perché si trovano quasi interamente circondate dai boschi, fatta eccezione della Polveriera e delle Tre Marie.
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Le Cascate al Passo del Tonale
Quella che abbiamo fatto noi domenica è la Cascata del Tonale. Si trova a destra della funivia di Passo Paradiso, ha una pendenza di 70/80°.
C’è poi la Cascata della Val Sozzine, che anche se non si trova in Val di Sole resta degna di nota, visibile in tutto il suo splendore, dalla strada che dal Passo del Tonale porta a Ponte di Legno.
E per finire c’è il Budello del Diavolo, una cascata molto particolare che si forma solo quando in autunno piove molto. Si trova nei pressi della località Velon. Prevede una camminata di un’ora per essere raggiunta, ha una pendenza del 80/85° con uscite a 90°. Sicuramente una cascata questa, riservata ai ghiacciatori più esperti.
Il periodo migliore per frequentare le cascate di ghiaccio della Val di Sole è tra dicembre e marzo.
Che rischi si corrono a Scalare le Cascate?
- Sicuramente un rischio potrebbe nascere dalla nostra scarsa preparazione fisica. È uno sport che mi sono resa conto sul campo, richiede una certa forza. Perciò se hai intenzione di scalare il ghiaccio, ti consiglio di dedicarti prima all’allenamento, della serie… scaldiamo i motori!
- La conoscenza del ghiaccio, un elemento a tratti fragile a tratti compatto, in continuo cambiamento. Tanti pensano che scalare nelle giornate particolarmente fredde sia più sicuro. Al contrario! Il ghiaccio è più secco e quindi più fragile.
Se non riconosci la morfologia, la ripidità o la consistenza del ghiaccio, il mio consiglio è quello di frequentare le cascate di ghiaccio in compagnia di persone esperte, come le guide alpine. - Le scarse conoscenze della tecnica di arrampicata in questi particolari ambienti. Anche in questo caso, avvaliti di compagni di scalata esperti!
Questi vogliono solo essere alcuni consigli, ma come in tutti i settori, tante cose le imparerai direttamente sul campo!
Quale Attrezzatura portare e Come Vestirsi?
Considera di portare con te una normale dotazione per ghiaccio, come:
- scarponi
- ramponi specifici da arrampicata con aggancio rapido.
- piccozze ergonomiche
- casco
- imbracatura, moschettoni e freno discensore
- chiodi da ghiaccio e una serie di dadi
- corde da almeno 50 metri, impermeabilizzate
Qualche consiglio anche sull’abbigliamento:
- abbigliamento tecnico per escursioni alta montagna, il classico e intramontabile “Vestito a cipolla”
- maglia termica
- l’insostituibile pelosino
- un guscio idrorepellente e traspirante
- windstopper
- calzamaglia
- pantalone idrorepellente e traspirante
- guanti rinforzati per una protezione e un bon grip
Adesso che ti ho raccontato tutto non ti resta che provare. Per cominciare prova in sicurezza, affidati all’esperienza delle Guide Alpine della Val di Sole, divertimento ed emozioni saranno assicurate!
Contatti:
Guide Alpine Val di Sole
www.guidealpinevaldisole.it
Email: info@guidealpinevaldisole.it
Tel. 0463 – 901151
Cel. 347 7457328
E tu cosa ne pensi?