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Trekking dei Rifugi nelle Dolomiti di Brenta

trekking dei rifugi ti amo trentino
Written by Ilary

Oggi voglio proporti qualcosa di diverso dalla solita passeggiata, qualcosa che per qualche giorno ti tenga occupato, qui si parla di trekking dei rifugi.

Siamo soliti partire la mattina e tornare nel tardo pomeriggio quando andiamo in montagna, ma se volessimo dedicarci qualche giorno in più? Dove possiamo arrivare?
Quello che ti sto per proporre di certo ti piacerà!

Le tre parole magiche sono:

#1 Trekking

Qui non si scherza, quindi vedi di presentarti puntuale e con la gamba allenata. Ora camminiamo davvero.

#2 Rifugi

Si parla di cose serie ma non per questo significa che dobbiamo solo fare fatica. Ecco in tuo soccorso quel piacevole punto di ristoro chiamato Rifugio che ti accoglierà all’arrivo con piatti tipici, dolcetti e le immancabile grappe trentine. Tre rifugi ti aspettano: Rifugio S. Agostini, Rifugio Alpenrose e Rifugio Cacciatore.

#3 Dolomiti

E se dobbiamo fare fatica che sia per qualcosa! E cosa può esserci di meglio di uno splendido terrazzo affacciato sulle Dolomiti di Brenta?

Cosa ne dici? Ti sembra abbastanza motivante? Io direi che ci possiamo accontentare e adesso basta con le chiacchiere…

Partiamo!

Questo è uno splendido trekking ad anello, che si snoda sempre in quota e su sentieri caratterizzati da un’importante dislivello. Andiamo a toccare la Val d’Ambiez, Doré e Dion, e il Brenta Meridionale, godendo di splendidi scorci panoramici sul Lago di Molveno e il Banale.

1° GIORNO:

Raggiungiamo dal Rifugio Alpenrose (1069 m) il Rifugio Agostini (2400 m) percorrendo il sentiero SAT 345 SAT 320 detto Sentiero Palmieri. Stiamo parlando di 1400 metri di dislivello in salita per 8 ore di cammino.
Vedi perché ti dicevo che per affrontare questo tracciato bisogna essere allenati? E’ molto impegnativo questo primo assaggio, considerato il dislivello ed il percorso in certi punti esposto. E’ preferibile pertanto avere già una certa dimestichezza e padronanza della montagna e soprattutto tenere bene conto delle condizioni atmosferiche!

 

2° GIORNO: 

Dal Rifugio Agostini (2400 m) raggiungiamo il Rifugio Cacciatore (1821 m). Ci attendono in ordine di lontananza:

  • la scala ferrata Brentara SAT 358
  • Sella Tosa
  • Rifugio Pedrotti (2491 m)
  • la forcella Val Nogera percorrendo il sentiero SAT 320
  • Rifugio Cacciatore (1821 m)

Per un totale di: 400 metri di salita e 600 metri di discesa per 5 ore di cammino.
Oggi la camminata è sicuramente più semplice e rilassante. Le ore sono allietate dallo splendido panorama.

3° GIORNO:

Dal Rifugio Cacciatore (1821 m) andiamo a San Lorenzo in Banale (700 m) passano per la Malga d’Asbelz (1956 m). Oggi ci aspettano 1300 metri di dislivello e 6 ore di cammino.

In alternativa… 

Potresti passare dalla Forcella Bregain. Dal Rifugio cacciatore al Rifugio Alpenrose percorri il sentiero SAT 351. Anche qui non ti regala niente nessuno, infatti abbiamo 800 metri di dislivello e 5 ore di cammino.

Il terzo giorno è in gran parte tutta discesa. Eventualmente l’alternativa presenta un po’ di dislivello ed in alcuni tratti il sentiero è esposto.

Nota Bene!

Ho indicato le ore di cammino. Per fare tutto il trekking dei rifugi tieni presente che saranno sicuramente di più, perché le quantità sono state inserite non tenendo conto di eventuali soste che sicuramente dovremo concederci!

Inoltre ti consiglio, visto che un rifugio come già saprai, non conta un numero illimitato di posti letto, di prenotare anticipatamente i tuoi pernottamenti, organizzando questo trekking nelle Dolomiti di Brenta, uno dei luoghi più amati e frequentati, con una buona dose di anticipo! Non perdere altro tempo chiama!

Tutti i contatti che ti possono servire:

Rifugio S. Agostini:
Tel. Rifugio 0465 734138
Tel. Abitazione 0465 734104
Cell. 348 7152589

Rifugio Alpenrose:
tel. 0465 734363
cell. 340 3229213
cell. 347 7707440
mail. info@rifugioalpenrose.com

Rifugio Cacciatore:
Tel. 0465 734141
Cell. 331 8482279
mail. info@rifugiocacciatore.it

Trekking dei Rifugi nelle Dolomiti di Brenta ultima modifica: 2015-06-04T18:39:41+02:00 da Ilary

Chi sono

Ilary

Ciao sono Ilary e questo è il mio blog. Mi occupo di Web Marketing Turistico, sono un Copywriter e un Social Media Specialist, specializzata nella realizzazione di siti web in Wordpress. Vivo in provincia di Trento. Conosco, amo e quindi scrivo del Trentino. Lavorando con le parole scrivo articoli ottimizzati in chiave SEO copywriting. Sono una blogger e potrei aiutarti ad avere più visibilità. Chiedimi come

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5 commenti

    • Ciao Francesco! L’allenamento rende l’escursionista semplice già abbastanza esperto! Porta con te il kit da ferrata e rimani fuori a dormire, è un’esperienza bellissima! Tieni presente il dislivello, ma se come dici sei allenato, vai tranquillo! Un’occhio sempre alle condizioni atmosferiche ti raccomando, anche se quest’anno il tempo ci sta graziando e le giornate sono stupende, è sempre meglio non fidarsi! 🙂 Fammi sapere se lo fai!! Grazie e un abbraccio Ilary

      • Ciao Ilary 🙂 tieni conto che sono tutt’altro che un esperto ma ancora non ho capito che giro avete fatto dal rifugio Agostini al rifugio Cacciatore 😛 siete prima andati al Pedrotti per poi tornare indietro ? sto cercando di segnarmi i vari percorsi ma mi pare di vedere due sole vie tra i due rifugi e cioè il SAT 0325 o il SAT 0325B che sembrano percorribili nel giro di un’ora o un’ora e mezza. Inoltre non ho ancora trovato riscontri su eventuali percorsi attrezzati (solo uno di noi è pratico di vie ferrate che vorremmo quindi evitare). Grazie a te !

        • Ciao Francesco! Perdona il clamoroso ritardo della mia risposta…
          Per andare dal Rifugio Agostini al Rifugio Cacciatore, puoi prendere il sentiero n. 325 (inizialmente traccia di sentiero e poi sentiero) per evitare la ferrata. Altrimenti il tragitto proposto nel post prevede: la presa del sentiero attrezzato “Ferrata Brentari” sentiero n. 358, sulla Via dell’Ideale, da lì passi per la Sella Tosa e arrivi al Rifugio Pedrotti. Ritorni poi sui passi del sentiero SAT 320 la “Forcella Val Nogera” fino all’inizio del sentiero detto Busa dei Malgari che ti porta prima a Malga Prato di Sopra e poi, lungo l’ultimo tratto del sentiero n. 325 fino al Rifugio Cacciatore. Con il sentiero SAT 325 direttamente dal Rifugio Agostini, vai tranquillamente ad evitare tutto il sentiero attrezzato. Spero di essere stata sufficientemente chiara.. 🙂 Fammi sapere!

          • Ciao Ilary, grazie mille per la risposta dettagliata 🙂
            Se non fosse stato per il filtro anti-spam sballato della mia casella di posta l’avrei anche letta prima la risposta 😀