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Quando Assaggiare la Ciuìga del Banale?

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Written by Silvia

Il Trentino, ormai dovresti saperlo. si conferma come territorio fortemente legato alle tradizioni e le tradizioni vanno di pari passo con il gusto.

Questa terra, tutta da gustare, in tutti i sensi! Un grande prodotto tipico che riesce ad unire la tradizione al gusto? Cosa meglio della Ciuìga del Banale!

Cos’è la Ciuìga?

Con un nome così ti sfido ad intuire di cosa si sta parlando quando si parla di Ciuìga, e questo, rende ancora più misterioso ed interessante questo prodotto tipico Trentino.

Nel dialetto locale la “Ciuìga” significa pigna degli abeti, e da questo deriva la sua forma. La pigna infatti è molto simile per forma e dimensioni alla forma di questo delizioso insaccato. Ebbe sì! La Ciuìga è un insaccato di San Lorenzo in Banale, uno tra i più i Borghi più belli d’Italia!

E’ prodotto dall’unione di carni miste all’ortaggio tipico della zona, la rapa. Infatti la sua produzione è fortemente condizionata dalla produzione delle rape, per questo motivo, la Ciuìga si produce da ottobre ad aprile.

La Ciuìga ha un sapore forte, che lascia percepire sopratutto l’aroma della carne e della sua stagionatura, facendo passare in secondo piano il sapore amaro delle rape.

Quando nasce la Ciuìga?

I primi ricordi della Ciuìga, risalgono al 1875 circa, quando venne prodotta da un macellaio del paese. Da allora, per la Ciuìga fu amore a prima vista. Venne subito annoverata tra i prodotti culinari della tradizione locale.

due anziani signori preparano tradizionalmente la ciuiga del banale

Due signori preparano tradizionalmente la Ciuìga del Banale

La nascita della Ciuìga corrisponde, come per buona parte dei nostri prodotti gastronomici, ad un periodo economicamente poco felice per il Trentino, infatti le parti migliori della carne venivano vendute per la sussitenza delle famiglie, mentre quello che rimaneva veniva sfruttato al massimo per ottenere prodotti alimentari di uso personale, tra questi prodotti c’era anche la Ciuìga.

La Ciuìga è presidio Slow Food!

A distanza di più di 100 anni, la Ciuìga del Banale è diventata presidio Slow Food, essendo un prodotto che vuole rispettare l’ambiente, il nostro palato e il produttore. La Ciuìga si identifica alla perfezione in questa celebre frase:

Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene, devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio.

Tutti i presidi Slow Food vogliono valorizzare la cultura gastronomica di un territorio, e la Ciuìga è proprio questo: valorizzazione del territorio, della cultura e della storia.

La produzione della Ciuìga oggi è molto limitata ed è infatti mantenuta viva da un solo produttore a San Lorenzo in Banale. Il produttore in realtà è la Famiglia Cooperativa, che vuole incrementare la produzione di questo prodotto e stimolare i consumatori e i ristoratori a mantenere viva la tradizione.

Come si mangia la Ciuìga?

La Ciuìga può essere mangiata già dopo alcuni giorni di stagionatura.

Si fa bollire in acqua per 20 minuti e si abbina generalmente, come la vuole la tradizione, alle patate lesse o al purè, ma anche alla polenta e ai cavoli tagliati.

Facendola stagionare per più tempo assume la consistenza di un normale salame e può essere tagliato a fette, accompagnato dalla cicoria fresca oppure dalle patate.

Sagra della Ciuìga: come, quando e perchè?

Adesso che sai cos’è la Ciuìga, come è nata e come mangiarla, non ti puoi assolutamente perdere la tradizionale Sagra della Ciuìga dal 30 ottobre al 1 novembre 2015 a San Lorenzo in Banale naturalmente!

Un intero weekend di folklore e buona cucina, all’insegna dell’eccellenza gastronomica locale, dedicato a questo delizioso prodotto.

 

Cosa aspetti? Io ho già un appetito!

Hai mai assaggiato la Ciuìga o hai mai partecipato alla tradizionale Sagra? Racconta nei commenti!

Quando Assaggiare la Ciuìga del Banale? ultima modifica: 2015-08-25T16:00:10+02:00 da Silvia

Chi sono

Silvia

Ciao! Sono Silvia e vivo in Val di Rabbi, piccola valle immersa nel verde! Amo il Trentino e la montagna e questo web... mi piace proprio!

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