Buongiorno! Questa domenica ho dato buca alla mia troupe e in occasione della rubrica del martedì ” A Spasso per il Trentino”, mi sono dedicata all’ormai inusuale “vita di coppia”.. Ogni tanto ci vuole…
Con il proprio partner solitamente ci si rilassa, si va a mangiare in un bel ristorantino, si fa l’aperitivo… Sì certo, le coppie normali forse… Ovviamente noi no, solamente in casi del tutto eccezionali…
Coperti fino alle orecchie con tutto ciò che di più caldo avevamo nell’armadio, siamo partiti con le nostre coloratissime ciaspole per una romantica passeggiata con le ciaspole nelle Dolomiti.
Partiamo dall’A b c… Cosa sono le ciaspole?
Le ciaspole, dette anche racchette da neve, assomigliano a delle zatterone, sono fatte di plastica e di acciaio, si attaccano a qualsiasi scarpone da montagna e sono adatte sia quando la neve è fresca, sia quando ci troviamo su sentieri già battuti, dove la neve è più dura. Lo sono per il semplice motivo che, in neve fresca ci permettono di galleggiare senza sprofondare, cosa che succederebbe camminando solo con gli scarponcini, mentre sulla neve dura, i ramponcini metallici della suola non ci fanno scivolare. Questa peculiarità aiuta anche durante le risalite e le discese.
Dove ti porto?
Te lo dico subito. Il giro che ti propongo oggi è uno dei miei preferiti, perché il paesaggio è superlativo. Stretti sentieri tra gli alberi innevati, e spettacolare vista delle Dolomiti di Brenta… Io voglio restare qui!!!!
Ti porto alla Malga Vigo, nella Piana delle Malghette. Noi il sentiero lo abbiamo preso da Passo Campo Carlo Magno, lascia la macchina al Centro Fondo a 1665 m. Parcheggia, attrezzati e parti.
Tempi di percorrenza, dislivello e difficoltà
Penso che anche un bambino di 5 anni potrebbe tranquillamente partecipare all’escursione, tanta è la sua facilità. Il tracciato si presenta piuttosto lungo, circa 2 ore (1 all’andata e 1 al ritorno), ma con assenza di difficoltà. Solo 160 metri di dislivello ti separano dalla destinazione, tutto il resto del tragitto è una piacevole passeggiata pianeggiante.
Come ti devi vestire e cosa ti devi portare
Mio padre, saggio uomo di montagna, mi diceva sempre di portarmi una maglia in più, se si ha caldo si può sempre togliere! Parole sante!
Io mi vesto così, poi vedi te come sei più comodo: pantalone idrorepellente (goretex sempre consigliato) oppure ghette, quando la neve è fresca è ovvio che ti bagni… scarponcino da trekking (su questo è vietato risparmiare), maglietta termica a manica corta, windstopper o orsetto, giubbino mezza manica e guanti.
Se anche tu come me, senza liquidi non sai stare, ti è concesso portarti da bere. Ti consiglio la thermos per qualcosa di caldo, cha abbinata ad un pezzo di cioccolato con le nocciole… aaaah. Da tutta la vita, il momento delle escursioni che preferisco è…. la merenda!
Itinerario
Indicativamente ti spiego l’itinerario, ma sappi che comunque una volta partito dal parcheggio è impossibile, che tu non veda il sentiero…
Segui per un brevissimo tratto la strada statale in direzione di Dimaro e appena dopo il residence, entra nel bosco sulla sinistra dove inizia il sentiero forestale. Segui il tracciato pianeggiante, per circa 2 km fino a raggiungere il torrente Meledrio che attraverserai grazie al ponte (tempo di percorrenza: circa 30 minuti). Ora sei a 1705 m di altitudine. Prosegui lungo la strada, da qui inizia il dislivello. Il sentiero sarà in salita fino al raggiungimento del pendio che porta alla Piana delle Malghette, ora sei a 1776 m. Una volta raggiunta la Piana, svolta subito a destra e fai un ultimo breve tratto in salita (tempo di percorrenza: circa 25 minuti) fino al raggiungimento della destinazione, la Malga Vigo a 1803 m.
Goditi questo panorama spettacolare con la tua dolce metà… e con la thermos…
Ma tu invece? Sei andato ancora con le ciaspole? Raccontami la tua esperienza, magari conosci un sentiero a me sconosciuto!! Sono tutta orecchie…
E tu cosa ne pensi?