Sui dolci pendii che dominano la città di Rovereto, sorge il pittoresco paese di Isera, in Vallagarina. Soleggiato e al riparo dai venti è il luogo ideale per la coltivazione di un famoso vino trentino, il Marzemino, lo stesso che Mozart citò nel Don Giovanni, sì proprio quello! Anche Mozart era un Trentino Lover, un’amante della bella vita e del buon vino, e quale vino migliore del nostro Marzemino?
Ma il vino si sa, è buono certo anche da solo, ma in compagnia dell’ottimo cibo, riesce a dare il meglio di se’… Ed è per questo motivo che proprio ad Isera, ti porto a mangiare in un’Osteria Trentina ricavata nel 1997 da quelle che prima erano le Cantine Spagnolli, dal Signor Sergio e la compagna Annarita che con passione e creatività gestiscono questo prezioso paradiso del gusto. Sto parlando della “Locanda delle 3 Chiavi”.
Un’Osteria Trentina a Isera
La Locanda delle Tre Chiavi a Isera è un’Osteria Tipica Trentina situata nel cuore paese, circondata dalle splendide vigne. Gode di un comodo parcheggio di proprietà dove potrai lasciare l’auto e di uno spazio esterno proprio all’ingresso, ricavato da quella che originariamente era la corte d’accesso ad una storica cantina vinicola.
All’interno la prima impressione che ho avuto, è stata quella di trovarmi in un casolare di campagna, finemente arredato, con i travi a vista sul soffitto e caratterizzato da una luce fioca, che conferiva intimità e calore, una bellissima atmosfera.
Accomodiamoci…
Una volta seduti a tavola, la cameriera ci porta la carta dei vini e delle bevande… Secondo te cosa avremo mai scelto? Logico, il Marzemino. Che vino! Un profumo, un aroma ed un sapore che in un assaggio racconta davvero molte cose di questa terra.
Con un menù davvero particolare e molto curato, ci invitano a scegliere le pietanze di contorno al vino. Vediamo un po’… Non c’è molta scelta, ma io sinceramente preferisco: Da eterna indecisa quale sono, mi piacciono quei menù che più che una lista di piatti assomigliano ad un consiglio, mi da la stessa sensazione di quando si chiede a qualcuno “Scusa, cosa ci consiglieresti di assaggiare?”
Decidiamo, da buoni amici, di prendere due piatti diversi, almeno possiamo assaggiare entrambi quattro cose diverse!
Non farti ingannare dalla parola “Antipasto”, in alcuni casi potrebbe trattarsi di un “falso amico”. Con le porzioni qui non scherzano, se si ordina per esempio il Tortel di Patate, il rischio è che con il solo antipasto siamo talmente sazi che non riusciamo ad assaggiare nient’altro!
Mi ispirava il Tortello, ma ho resistito e ho deciso di ordinare qualcosa che solitamente non mangio mai, e che così non mi era mai capitato di mangiare! Ho scelto il Salmerino Marinato delle Valli Giudicarie profumato di grappa Gewurztraminer (Az. Marzadro) con verdure in carpione e polentina di mais trentino.
Il mio commensale invece, ordina “un’insalina”, molto estiva e colorata, dall’aspetto super invitante.
Decidiamo di assaggiare anche un primo visto che dopo l’antipasto c’era ancora un po’ di posto, perciò ordiniamo!
Per i primi invece, ho optato per i Canederlotti verdi pressati al cuore di malga con burro fuso e salvia, che al primo assaggio mi hanno portata a 2000 metri di altitudine, sugli alpeggi, dove solo lì i formaggi e il burro hanno quel sapore inconfondibile e genuino.
Il mio “compagno di fatiche” ha invece ordinato i Casonzei di segale ripieni di zucca con crema di trentingrana e mosto cotto, anche questi strepitosi (potevo non assaggiare?!).
Non ci crederete ma credetemi, il dolce questa volta non ce l’ho fatta!
Conclusioni e Riflessioni:
Poco ma sicuro qui ci tornerò! Ci tengo a dire alcune cose… Oggi c’è la corsa sfrenata al piatto più bello, meglio presentato, ma senza prodotti di qualità signori e signore, non andiamo da nessuna parte e come si dice in dialetto trentino “Dal bel no se magna giò negot!”, reinterpretato in italiano significa che con una cosa bella non ci si riempie lo stomaco! Certamente anche l’occhio vuole la sua parte anche a tavola e queste immagini ne sono la conferma, ma dietro dev’esserci molto molto di più, e questo ristorante ha dimostrato di avere tutte le carte a posto.
La loro cucina punta molto:
- All’utilizzo di prodotti regionali, a km zero, nella preparazione dei piatti, per favorire le produzioni locali e limitare i consumi portati dai trasferimenti
- A seguire con buon senso, l’andamento delle stagioni e quindi a cambiare le proposte in base alla disponibilità di alimenti sempre freschissimi
- Alla scelta degli alimenti di origine animale con un occhio di riguardo alla provenienza e alla tipologia di allevamento degli animali
Tutto questo e molto altro ancora troverai alla Locanda delle Tre Chiavi, Osteria Trentina a Isera, la Terra del Marzemino! Direi che l’intento dei proprietari può definirsi decisamente ben riuscito, più che mangiare qui si degusta il cibo attraverso un’esperienza multisensoriale!
Info e Contatti:
Orari d’apertura:
- dal martedì al venerdì, dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 19.00 alle 22.00
- sabato, dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 22.30
- domenica dalle 12.00 alle 15.00
- lunedì chiuso
Contatti:
Locanda delle Tre Chiavi
Via Vennetti, 8 – Isera (Tn)
www.locandadelletrechiavi.it
Tel. 0464 423721
come sempre Ilary hai preso per mano il lettore e l’hai portato a tavola con te. Un buon piatto lo si gusta solo se riesce a raccontarti delle belle favole dove cavalieri, giganti, maghi e fate, che spesso si nascondono nelle grotte delle montagne, sono attorno a te e ti fanno sorridere, piangere, amare e soffrire.
Grazie caro Giuliano! Certo sono importanti location, buon cibo, servizio… ma tutto questo è niente senza una buona Compagnia! 🙂