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Molino Ruatti, Antichi Mestieri e Tradizioni

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Written by Silvia

Il Molino Ruatti, un antico Mulino, appartenente alla Famiglia Ruatti di Rabbi, insieme alla la loro abitazione, portano alla conoscenza e alla comprensione della società rurale e dell’economia della Val di Rabbi.

Grazie a quest’esperienza ti sembrerà di fare un tuffo nel passato della Val di Rabbi, nella società rurale, fatta di gente semplice.

Gli oggetti quotidiani di un tempo, i rumori delle macine e dell’acqua, il profumo del legno, del fieno, quell’odore di “antico” che rende questo mulino ancora più suggestivo rievocheranno maggiormente l’atmosfera di un tempo, assaggiando i prodotti tipici del passato durante la “Cena de Sti Ani” o la “Colazione del Mugnaio”.

Arrivata!

All’esterno del Molino Ruatti si vedono subito le ruote idrauliche quelle che una volta in movimento, azionano le macine all’interno della Sala di Molinatura, raccogliendo l’acqua dal torrente Rabbies e portandola al mulino.

Sulla facciata fronte strada sono dipinte Santa Caterina, la protettrice dei mugnai e Santa Maria da Caravaggio, protettrice del paese di Pracorno.

Entriamo?

Il vecchio Mulino della Famiglia Ruatti, recentemente restaurato, è formato da due parti: la sala di Molinatura e l’abitazione della famiglia.

Visitiamo prima la Sala Molinatura. Ti chiederai se per arrivare qui hai preso la macchina del tempo. Tre macine, una macina in pietra datata 1813, detta a palmenti per i cereali e il pestino per l’orzo, che potrai vedere ancora in funzione dall’ 1 luglio al 7 settembre il martedì e il giovedì. Un’altra macina si trova al centro, non più messa in funzione ed è una macina per i cereali a rulli metallici e risale al Novecento. Qui ti verranno spiegate le tecniche di molinatura e quali tipologie di cereali venivano coltivati in Val di Rabbi.

In questa parte del Molino Ruatti trovi anche una stanzetta dedicata alle unità di misura per le granaglie e le farine. Qui Sara, la guida che mi ha accompagnata durante la visita, mi racconta…

Un singolare aneddoto…

I mulinai della Val di Rabbi venivano soprannominati “minelle”, prendendo il nome da una delle unità di misura la “minella”. Questo perchè la minella era un tipo di contenitore con il fondo rialzato e quindi i mulinai “imbrogliavano” chi acquistava grano e farina, facendo credere loro che contenesse un certo peso quando invece ne conteneva molto meno.

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Varie unità di misura

L’abitazione della Famiglia Ruatti

Ora, Sara mi accompagna a visitare l’abitazione della famiglia Ruatti, strutturata su tre piani.

Al piano terra si entra nella cort, che in dialetto corrisponde all’entrata. Vedi subito il banco da falegname, perché devi sapere che in Val di Rabbi, grazie alla grande quantità di legname presente il lavoro del falegname era uno dei più praticati. Oltre a questo trovi la chiauderå, ovvero un antico focolare dove veniva fatto il formaggio, un carro e i vari attrezzi agricoli.

Nella Cort c’è anche una fontana. E’ singolare trovarla all’interno, considerando che si tratta di una casa dell’Ottocento, normalmente le fontane venivano costruite all’esterno delle abitazioni ed erano usate da più famiglie, ma la famiglia Ruatti essendo l’unica famiglia che abitava in quella zona, l’aveva costruita internamente.

Alla tua destra c’è la Stalla e sulle mangiatoie i nomi che venivano dati tradizionalmente alle mucche, in base al loro colore. La Stalla veniva anche usata come luogo per fare filò, ci si riuniva soprattutto in inverno per chiacchierare, poiché era un luogo particolarmente caldo grazie alla presenza delle mucche.

Dall’altro lato della Cort c’è un’altra stalla, adibita ai cavalli, usati anche per il servizio postale che la famiglia Ruatti faceva.

Dietro a questa stalla, un’altra saletta: il Vout, conosciuto come la cantina. A cosa serviva il Vout? Sul muro leggerai tutto ciò che si trovava nei vouti in passato: le lucaniche, il formaggio della malga, la marmellata di mirtilli rossi, i crauti, le patate e le barbabietole. Eh sì, nel vout c’era proprio di tutto! In questa piccola stanzetta sentirai tutti i profumi del cibo che si trovava normalmente, sembra proprio che ci siano ancora il formaggio di malga e le lucaniche!

Che ne dici? Saliamo?

Al secondo piano trovi la vera e propria abitazione della Famiglia Ruatti. Il primo piano è composto da una sala centrale e da una parte costruita nell’Ottocento con la Stanza padronale, la cucina e la Stuå e dall’altro lato la parte costruita nel Novecento con una camera, adesso usata per le fotografie e i ricordi di Tullio Ruatti, l’ultimo proprietario del Molino.

Per entrare nella parte con la Stuå e la cucina devi salire tre scalini. Questa cosa dei tre scalini mi ha tanto affascinata e interessata, seppur ti possa sembrare una cosa banale e priva di senso.

Perché proprio tre scalini e non due o quattro? Eh questa te la devo proprio raccontare! Si dice che le streghe non riuscivano a salire tre scalini, perciò la famiglia Ruatti aveva costruito tre scalini per avere accesso a questi locali! In questo modo si sentivano al sicuro, le streghe non riuscivano ad entrare!

Al secondo piano trovi la stanza del famei, il servo che aiutava nei vari lavori. Oggi questo piano, dopo la ristrutturazione è utilizzato principalmente per ospitare le varie attività didattiche che vengono fatte durante l’estate, per grandi e piccini.

Attività per tutti!

Al Molino Ruatti vengono organizzate tante attività ed eventi durante i mesi di luglio e agosto. Sono veramente interessanti, sia per adulti che per bambini. Vediamole insieme:

  • 16 luglio – Ore 18.30: Cena da sti ani una suggestiva cena a lume di candela con piatti della tradizione e racconti del passato grazie alle testimonianze autentiche di chi ha vissuto queste esperienze
  • 24 luglio – Ore 21.00: Cineforum, proiezione del film “Contadini di Montagna”
  • 30 luglio – Ore 20.00: Una notte al museo, riservata ai bambini da 6 ai 12 anni che vogliono trascorrere una notte di scoperte ed emozioni, con lo spettacolo di burattini e la notte nel sacco a pelo nel suggestivo scenario dell’antico Mulino
  • 02 agosto: La colazione del Mugnaio con uno spettacolo fatto dai bambini e un’abbondante colazione tipica dei mugnai
  • 07 agosto: Poesie e musica 
  • 21 agosto: Spettacolo teatrale, un monologo di Maria Giuliana D’Amore
  • 28 agosto: dialogo e conflitto, religioni a confronto in collaborazione con l’associazione “Amici della Sierra Leone”

Inoltre settimanalmente ogni venerdì c’è il Laboratorio Leggende, durante il quale i i bambini scoprono i fantastici personaggi che popolano i boschi della Val di Rabbi e realizzeranno un burattino che li rappresenta. Il mercoledì invece c’è il Laboratorio Macinazione Antica, sempre per bambini durante il quale potranno sperimentare la macinazione antica dei cereali e con le loro mani trasformeranno il grano in farina.

Info e orari

Nel mese di giugno il Molino Ruatti è aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30.
Dal 1 luglio al 7 settembre è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30

Nel 2015 c’è una bellissima novità, l’apertura serale ogni mercoledì dalle ore 21.00 (solo su prenotazione).

Contatti

Tel. 0463903166
Cel. 3398665415
Mail. info@molinoruatti.it

Il Molino Ruatti è un’esperienza unica per conoscere il passato di una società rurale come quella della Val di Rabbi.

Grazie agli oggetti, alle scritte in dialetto, ai rumori dell’acqua e delle macine, ai profumi che sentirai in ogni stanza. E anche grazie alle guide che ti illustreranno e spiegheranno tutto,catapultandoti nell’affascinante mondo rurale. Anche i più piccoli potranno provare tutto questo, attraverso le attività esclusivamente dedicate a loro.

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Molino Ruatti, Antichi Mestieri e Tradizioni ultima modifica: 2015-06-14T10:37:53+02:00 da Silvia

Chi sono

Silvia

Ciao! Sono Silvia e vivo in Val di Rabbi, piccola valle immersa nel verde! Amo il Trentino e la montagna e questo web... mi piace proprio!

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