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Lago Lagusel, Trekking al Lago Incantato

lago lagusel in val di fassa
Written by Ilary

É stato sempre durante le nostre 48 ore di Trekking in Val di Fassa in compagnia di Fassa Sport che abbiamo raggiunto questo splendido lago in Val di Fassa. L’escursione, indicata nel programma come “Al lago incantato”, non ha tradito le nostre aspettative. Tra panorami strepitosi fatti di prati, baite, montagne e cascate, incantato sarà come ti sentirai alla fine di questo trekking. Vieni che ti ci porto!

Partiamo dalle origini di queste montagne

Il Lago Lagusel sorge a 2103 m di quota, si trova in Val Monzoni, la cui origine geologica la rende un gruppo montuoso particolare considerando che siamo nell’area delle Dolomiti. E’ infatti costituita principalmente da rocce eruttive intrusive (Monzonite) e rocce metamorfiche di contatto, ricche di minerali.

Immagine che fa comprendere quanto sia grande la differenza tra le rocce della Val Monzoni e le altre rocce

Foto scattata dal Sasso delle Undici (gruppo dei Monzoni)
La zona di contatto tra i calcari (a sinistra) e le scure monzoniti a destra – M.Preglisaco 2012

É vero, siamo nelle Dolomiti, ma migliaia di anni fa qui sorgeva un vulcano, il Vulcano di Predazzo, che una volta scoperto da Pancati nel 1819 fu la prova che tante cose sino a quel giorno date per scontate, dovevano essere riviste e riconsiderate. Le rocce come porfidi e graniti, smettevano di essere le rocce più antiche!

Siamo pronti!

Al mattino, zaino fatto e pranzo al sacco recuperato, il ritrovo è a Pozza di Fassa al Check Point di Fassa Sport, dove Dino ci aspetta.

Da qui un simpatico trenino che collega Pozza alla Val Monzoni, ci accompagna attraverso prati verdi e baite di montagna, al cospetto dei Monti Monzoni.

Gambe in spalla verso Lago Lagusel

Dopo un veloce brief cartina alla mano, partiamo alla nostra destra e ci addentriamo nel bosco attraverso una strada sterrata poco ripida.

Certo è un modo di camminare diverso per me, sicuramente più piacevole e interessante… Oggi è Dino che scandisce il tempo del nostro cammino, spiegandoci tantissime cose sulla morfologia del bosco, delle piante, dei fiori, trasformando questo trekking in una piacevolissima “lezione di montagna”.

Arrivati alla segnaletica, proseguiamo a destra, in direzione Lagusel, sentiero n. 641. Qui, la pendenza comincia decisamente a cambiare!

Un tratto di ripido sentiero nel bosco, ci accompagna fino ai margini della vegetazione, dove troviamo un panorama completamente diverso. Gli alberi lasciano posto ai piccoli arbusti, il bosco ai sassi e al ghiaione fino a quando si arriva ad una piana erbosa, dove le mucche pascolano in uno scenario divino: prati, baite e montagne… Non saprei cos’altro chiedere!

Sono i prati del Pief. Da sempre i pastori accompagnano le proprie mandrie su questi prati dove, le tanto preziose baite di oggi, erano ieri l’unico riparo dei pastori che durante il periodo dei pascoli si fermavano con le bestie in alta quota.

Dopo circa 1:40 di cammino, con un ultimo tratto di salita raggiungiamo la Sella del Pief a 2184 metri e abbandonando il sentiero 641. Scendiamo a sinistra dove in basso appare questo incantevole lago morenico, di origini glaciale.

Decidiamo di consumare qui, con questo panorama negli occhi, il nostro pranzo a sacco.

Dopo esserci rifocillati per bene, ripartiamo sulla Strada dei Russi. La Strada dei Russi è così chiamata perché costruita dai prigionieri di guerra russi durante la Prima Guerra Mondiale. seguiamo le indicazioni in per il sentiero "Strada dei Russi"Ancora tante le testimonianze della guerra in questa zona: nascondigli sotterranei, muri a sasso, costruzioni in rovina, muri di cinta e trincee. Un sentiero molto interessante dal punto di vista storico.

Ci alziamo sempre più in quota, raggiungendo una veduta dove l’occhio si perde all’orizzonte, tra le montagne, a 360° intorno a noi. Il panorama toglie il fiato.

Da qui inizia la nostra discesa dal Passo San Nicolò. Lasciamo a malincuore questo paradiso e proseguiamo. All’uscita dal bosco una strada sterrata ci accompagna in direzione della baita tra splendidi prati verdi tempestati di fiori gialli

un prato verde si tinge di giallo: sono tantissimi i fiori che colorano questo prato ai piedi delle montagne circostantiArrivati alla “Baita alle Cascate” ci aspetta un altro paradisiaco scorcio: le rinfrescanti e rumorose cascate.

La fame e la sete che ci hanno accompagnati durante l’ultimo pezzo di tragitto, iniziano a farsi sentire alla Baita alle Cascate, dove ci fermiamo sia per ammirare le cascate, ma anche per un felice ristoro, meritato dopo tanto scarpinare.

Sto sorseggiando una bibita fresca e dissetante, quando dalla cucina vedo uscire uno strano dolce, simile agli Strauben tirolesi, ma non erano loro. Incuriosita e ingolosita, chiedo alla cameriera cosa siano e lei mi conferma che non si tratta di Strauben, sono Kaiserscmarrn. Un dolce il cui nome è impronunciabile effettivamente, ma ti assicuro che quando si tratta di mangiarli vanno giù che è un piacere!

un dolce è ciò che ci vuole dopo a fatica di un'escursione e questi kaiserschmarrn ti assicuro che riempiono davvero il cuore di gioiaSiamo giunti alla conclusione di questa intensa ma entusiasmante giornata..

Un gregge di caprette ladine ci viene incontro lungo l’ultimo tratto di strada che ci separa dal parcheggio dove a breve arriverà il trenino a prenderci. Ci risparmiamo i 6 km che altrimenti ci separerebbero da Pozza di Fassa.

Camminare è bello, ma per oggi abbiamo dato abbastanza!

A chi è consigliata questa escursione?

Assolutamente a tutti! Famiglie con bambini comprese. Non è assolutamente impegnativa, inoltre Dino è molto attento ai tempi di tutto il gruppo e non farà mai diventare questa piacevole passeggiata alla scoperta della Val di Fassa in un frettoloso trekking all’ultimo sopravvissuto. Perciò tranquillo! Un trekking come questo è alla portata di chiunque.

Se vuoi, qui trovi il riassunto dei nostri due giorni in Val di Fassa!

Conoscevi questo percorso, lo avevi già fatto? Che ne pensi? Vorresti aggiungere qualcosa che magari ho omesso? Ti ascolto volentieri nei commenti!

Anche tu vuoi partecipare questa escursione?

Come e dove prenotare le tue attività in val di Fassa?

In base a dove soggiorni, puoi scegliere a quale Check Point rivolgerti. Di seguito trovi indicati tutti i contatti.

Ti consiglio di visitare anche il loro sito, www.fassasport.com dove già puoi farti un’idea di quali attività saranno disponibili quando arriverai. Allo stesso tempo ti sconsiglio di guardarlo dall’ufficio.

Si tratta di informazioni

ad alto tasso di coinvolgimento e…

catastroficamente fuorvianti.

La peggiore controindicazione è che potrebbe venirti voglia di partire subito!

CANAZEI – sede principale:

Presso la Scuola di Sci Canazei Marmolada
Strèda de Piz, 12 / vicino al centro acquatico Dòlaondes
cel. +39 340 1147382
tel. +39 0462 601211
mail: info@fassasport.com

CAMPITELLO:

Presso Sport & Fun
Strèda de Pent de Sera, 9 / per andare verso la funivia del Col Rodella
Tel. +39 0462 750490
mail: infocampitello@fassasport.com

POZZA:

Piazza principale di Pozza
Piaza de Comun, 2 / affianco alle Poste
cel. +39 331 2989721
cel. +39 340 1147382
mail: infopozza@fassasport.com

MOENA:

Nella piazzetta principale di Moena
All’interno dell’ufficio informazioni APT e Perle Alpine
Piaz de Sotegrava, 19
tel. +39 0462 565038

Lago Lagusel, Trekking al Lago Incantato ultima modifica: 2015-07-13T13:23:40+02:00 da Ilary

Chi sono

Ilary

Ciao sono Ilary e questo è il mio blog. Mi occupo di Web Marketing Turistico, sono un Copywriter e un Social Media Specialist, specializzata nella realizzazione di siti web in Wordpress. Vivo in provincia di Trento. Conosco, amo e quindi scrivo del Trentino. Lavorando con le parole scrivo articoli ottimizzati in chiave SEO copywriting. Sono una blogger e potrei aiutarti ad avere più visibilità. Chiedimi come

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1 commento

  • tutta la Val di FAssa e’ un sogno ad occhi aperti
    Ogni angolo se ben osservato dona sensazioni e spettacoli unici
    conosco la zona da almeno 40 anni e ogni volta e0 sempre nuova e mi da nuove e intense emozioni
    consiglio a tutte le persone amanti della bellezza naturale a vivere e visitare la Val di Fassa
    Franco