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La raccolta delle Mele è iniziata!

La-Raccolta-delle-Mele
Written by Ilary

Dal dialetto “Coidura”, la raccolta delle mele, è tutt’altro che una banale operazione! Credimi, parlo per esperienza. Un’esperienza forse breve, visto che nella mia vita ho raccolto mele per 10 giorni, ma in quei dieci giorni credo di aver capito e compreso le fatiche di coloro che ogni anno si dedicano alla coidura, che a detta dei contadini è, tra tutte le varie mansioni, quella più piacevole.

Mela e Val di Non, il connubio perfetto

La mela è la regina della Val di Non, il frutto per eccellenza. La raccolta del frutto del peccato, si effettua da settembre a ottobre, il momento in cui la mela raggiunge l’apice della maturazione.

La Val di Non sembra essere il posto ideale per la coltivazione della mela. I suoi terreni sassosi e poco profondi, che trattengono poca acqua, all’altitudine e alla sua particolare esposizione al sole.

Già terra di coltivatori nel lontano XVII secolo, la Val di Non introduce la coltivazione della mela subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Da lì a 20 anni, la melicoltura diventò l’attività agricola preponderante della Val di Non, con 4000 famiglie impegnate nella sua coltivazione.

E così dopo la festa dei meli in fiore, Florinda, ci ritroviamo qui a parlare di raccolta. Ma vediamo come è scandita la giornata tipo di un contadino durante la coidura…

Sveglia ore 6:15

Io abito in Val di Sole e qui, meleti ce ne sono pochi. Ai tempi, il mio campo si trovava in Val di Non, nei pressi di Cles.

tra i melati durante la raccolta

Tra i melati durante la raccolta – Foto di Luisa Rizzi

…La giornata di lavoro inizia alle 7:00, non alle 7:05 ma alle 7:00.
Per il contadino la puntualità è tutto. Il tempo serve per quantificare i propri guadagni. Tutto viene scrupolosamente calcolato.

Da quante mele si raccolgono in uno specifico arco di tempo, si valutano le capacità dei propri raccoglitori, la loro velocità e la qualità del loro lavoro. Sulla base di ciò, a fine giornata, il bilancio giornaliero sarà chiaro: costi e ricavi.

Raccogliere una mela non è un gesto delicatissimo e complicato, certo, bisogna fare un po’ di attenzione, ma una volta raggiunto un buon livello di dimestichezza, mentre si raccoglie si ha il tempo di pensare, ragionare, fischiettare, canticchiare…

Durante la coidura…

Durante la giornata, un’ora è il tempo che avevamo per:

  • merenda del mattino
  • pranzo
  • merenda del pomeriggio

Non c’era tempo da perdere!!

Raccogliere le mele è un momento molto ricreativo, dove ci si raccontano un sacco di cose, dove si parla del più e del meno, ma dove non si sta mai con le mani in mano, eventualmente con le mani nelle mele!

una mela pronta da cogliere sull'albero

Una mela pronta da cogliere sull’albero – Foto di Luisa Rizzi

Tutti i raccoglitori si aggirano con il proprio cestino tra gli alberi di mela, chi sulle scale per raccogliere le mele più in alto, chi ai piedi dell’albero.

La mattina il profumo di mela è inebriante!

tra i meleti panoramici

Tra i meleti panoramici – Foto di Luisa Rizzi

Una volta che il cestino è pieno si svuota nei “giabioni” in gergo dialettale noneso, della Val di Non, i cassoni verdi. Al giorno ne riempivamo tantissimi! Anche se è passato qualche anno, i ricordi sono ancora abbastanza nitidi nella memoria!

Da alcuni campi la vista è davvero bellissima!

il panorama dall'alto dei meleti sul lago di Santa Giustina

Il panorama dall’alto dei meleti sul lago di Santa Giustina – Foto di Luisa Rizzi

Verso sera…

Intorno alle 18:30, la nostra giornata volgeva al termine e il trattore passava a caricare tutti i cassoni, pieni di profumatissime mele, pronte per essere portate nei depositi di riferimento.

Anche il raccolto vuole la sua festa!

Eh sì insomma, dopo tutto il lavoro di un anno, tra potatura, concimazione, irrigazione e raccolto, è giunto il momento di chiudere in bellezza un altro anno di sacrifici e fatiche. E con Pomaria, non si potrebbe festeggiare meglio!

Pomaria, la Celebrazione della Mela!

Ogni anno, intorno alla metà di ottobre, in Val di Non si festeggia la fine del raccolto con Pomaria. Dal latino pomarium, frutteto, e in onore di Ponoma, la dea protettrice dei frutteti, Pomaria è l’esempio di come il popolo della Val di Non sia capace di valorizzare le storiche tradizioni.

pomaria 2015 in val di non a celleIl 10-11 Ottobre 2015 a Cles, borgo rurale e capoluogo della Val di Non, le strade si gremiscono di gente, tra musica, mercatini, dimostrazioni di antichi mestieri e ovviamente lei, la mela, con la mostra pomologica!

Una festa, ma anche un’occasione per vedere da vicino questa splendida valle, ricca di tradizione, cultura e splendidi paesaggi!

Pomaria a misura di bambino?

cosa fare con i bambini a pomaria 2015
Certo che sì, la Val di Non riserva sempre un occhio di riguardo anche ai più piccoli! Per loro ci saranno:

  • Laboratori didattici di cucina e creatività
  • Caccia al tesoro
  • Spettacoli teatrali, storie e racconti
  • Fattoria degli animali
  • A cavallo sul pony
  • Merende e degustazioni a misura di bambino

E per le mamme e i più piccini, una nursery accoglierà le mamme che potranno allattare e cambiare i propri piccoli in assoluta tranquillità.

È quasi tutto pronto.. Chissà quest’anno, chi sarà… La Più Buona del Reame?
Cosa aspetti? Vieni anche tu all’#AppleEvent!

La raccolta delle Mele è iniziata! ultima modifica: 2015-09-25T11:31:52+02:00 da Ilary

Chi sono

Ilary

Ciao sono Ilary e questo è il mio blog. Mi occupo di Web Marketing Turistico, sono un Copywriter e un Social Media Specialist, specializzata nella realizzazione di siti web in Wordpress. Vivo in provincia di Trento. Conosco, amo e quindi scrivo del Trentino. Lavorando con le parole scrivo articoli ottimizzati in chiave SEO copywriting. Sono una blogger e potrei aiutarti ad avere più visibilità. Chiedimi come

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