Ieri sera ho partecipato ad una degustazione di vino spumante all’Enoteca Malanotti a Croviana, un piccolo paese nella bassa Val di Sole.
Questa graziosa e caratteristica enoteca, proprio ieri sera ospitava uno dei produttori di Vino Spumante Trentino.
Ma attenzione… Non sto parlando di un produttore qualsiasi. Sto parlando di uno dei primi produttori in Trentino dello Spumante Metodo Classico. Il terzo per esattezza che in Trentino, ha avuto, lasciamelo dire, il coraggio, di iniziare a confrontarsi con i vicini di casa francesi, sfidandoli nella produzione di ciò che in Francia era nato molti anni prima, grazie all’errore di un frate di nome Dom Pérignon… Signore e Signori: lo Champagne!
Pisoni, un Tesoro di Famiglia Since 1852
Alla quarta generazione, Francesco Pisoni, erede del brand di famiglia, un patrimonio di cultura e tradizione, ci racconta come e dove nasce il suo lavoro, la passione di intere generazioni…
Era il 1852. La Famiglia Pisoni, viste le condizioni climatiche particolarmente favorevoli della zona in cui abitava, la Valle dei Laghi, decide di dedicarsi alla coltivazione dell’uva.
Si da il caso, che la Valle dei Laghi sia il luogo ideale in Trentino per ospitare gli uvaggi destinati un giorno a diventare qualcosa di molto pregiato tipo… uno Spumante TrentoDoc. Le importanti escursioni termiche infatti, unite all’Ora che soffia durante il giorno dal Lago di Garda, garantiscono all’uva una bella acidità, base indispensabile per un ottimo vino spumante.
L’acidità infatti, non è solo la prima cosa che arriva alla lingua nel momento in cui si degusta un spumante fresco e giovane, è soprattutto quella variabile molto importante che detterà le sorti di una base spumante, l’unica e la sola che indiscutibilmente ci potrà confermare la durata nel tempo dello spumante stesso.
Come nasce uno Spumante Pisoni Trentodoc?
Una degustazione che racconta la vita dello Spumante
Ho imparato proprio ieri, all’Enoteca Malanotti, come nasce uno Spumante Pisoni… l’ho imparato assaggiando le diverse fasi della sua vita, fin dai suoi primi respiri in bottiglia.
Non è stata la solita degustazione quella all’Enoteca Malanotti. Lo Spumante Pisoni, ci ha praticamente raccontato la sua vita, dallo stadio embrionale fino all’ultima bottiglia di Extra Brut Pisoni Riserva Millesimato. La storia già te l’ho accennata, ora voglio parlarti di che vita conduce uno Spumante Pisoni Trentodoc.
#1 La Base Spumante
Il primo assaggio è una base spumante, ossia un vino molto giovane, annata 2015. Un vino fermo e profumatissimo, che non è ancora spumante. L’analisi chimica e l’assaggio di un esperto, decreteranno se avrà l’onore di diventarlo.
Una volta fatta la base spumante, viene aggiunto lo zucchero all’interno di serbatoi d’acciaio. Inizia la seconda fermentazione, durante la quale si crea il perlage. La bottiglia viene stoccata dai 3 ai 10 anni con un tappo a corona, ad una temperatura di 13 gradi costanti sia in estate che in inverno, per favorirne la lenta fermentazione. In questo modo il perlage risulterà essere molto fine e il cambiamento del vino avverrà in maniera omogenea.
#2 L’Aggiunta dei Lieviti
I secondo assaggio ci parla di uno spumante del 2011, nel quale si sente ancora il sapore della mela, unito a quello della crosta di pane. I profumi si fanno più particolari, il vino non è limpido ed è leggermente frizzante.
#3 E’ il Momento del Remuage
Cos’è il remuage? Te lo spiego subito! In pratica ogni bottiglia caricata sulle pupitre in posizione quasi orizzontale, con la testa rivolta verso il basso, viene ruotata quotidianamente una volta al giorno per 8 giorni. La Famiglia Pisoni, aiutandosi con un segno bianco sul fondo della bottiglia, esegue l’operazione di remuage ancora a mano. Grazie al remuage, i lieviti scendono nel collo della bottiglia.
#4 La Sboccatura
A questo punto, viene eseguita la sboccatura, una delle fasi fondamentali nella produzione dello Spumante Metodo Classico. Essa serve per dire addio ai lieviti contenuti nel vino, rendendolo limpido. Dopo questo passaggio potranno essere aggiunti o meno gli zuccheri. La sboccatura è un’operazione traumatica per lo spumante, che appena sboccato, avrà bisogno di tre mesi per riprendersi, per ritrovare la propria omogeneità.
Sarà questo il nostro terzo assaggio… e da qui in poi perdonami, potrei iniziare a perdere le parole…
#5 La Prova del Nove: l’Imbottigliatura
Sicuramente il momento più importante, ma anche il più critico è l’imbottigliatura. Ora da veri esperti, andiamo a valutare se la Famiglia Pisoni ha davvero fatto un ottimo lavoro.
Finiamo così con l’assaggiare 4 diversi Spumante Pisoni:
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Pisoni Brut
Un Vino Spumante Chardonnay del 2011 con sboccatura del 2015. I suoi 7 grammi/litro di residuo zuccherino lo rendono uno spumante morbido, adatto all’aperitivo.
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Pisoni Rosè Brut
Un Metodo Classico color rosa antico ottenuto dalle uve di Pinot Nero e Chardonnay. Uno spumante elegante, strutturato e allo stesso tempo raffinato. Il suo gusto deciso inebria le papille gustative…
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Pisoni Nature
Metodo Classico, Pas Dosè di montagna ottenuto dall’uva di Chardonnay, Pisoni Nature rifermenta in bottiglia, maturando a lungo sul proprio lievito nella fresca cantina. Assolutamente secco, ci regala il suo gusto pieno e avvolgente.
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Pisoni Riserva Extra Brut
Quest’ultimo è uno spumante del 2007, un cuvée, ossia 20% Pinot Nero e 80% Chardonnay. Il primo ne conferisce il corpo, il secondo il profumo. A lui, dedico il mio più sincero applauso! La sua bella struttura lo rende un prodotto, seppur giovane, davvero molto importante. Uno spumante di grande eleganza.
Parte del vino base, utilizzato per ottenere questo capolavoro, viene tenuto in barriques per almeno 80 mesi, in cantine scavate nella roccia.Ed è proprio lui, lo Spumante Trentino Metodo Classico importante, che sto tenendo al fresco per salutare dignitosamente un anno altrettanto importante come il 2015.
All’Enoteca Malanotti, dove il Vino prende Vita
Sono rimasta davvero stupita da questo nuovo modo di raccontare e valorizzare il nostro territorio. Un territorio fatto di splendidi panorami, di scorci meravigliosi e di perle del gusto, spesso più conosciute e apprezzate oltre i confini della nostra nazione che all’interno delle nostre case…
Apprezzo le persone che sanno valorizzare ciò che di straordinario viene creato dalle cose semplici, cercando nuovi modi di raccontarlo e quello dell’Enoteca Malanotti è sicuramente un esempio da seguire, fresco e giovane come il vino che abbiamo assaggiato.
Lo so, ti ho fatto venire voglia di partecipare ad una degustazione, e sicuramente anche di bere un buon calice di spumante! Allora non ti resta che informarti sulle prossime degustazioni. Contatta direttamente l’Enoteca Malanotti, seguila sulla pagina Facebook, oppure iscriviti alla newsletter sul loro sito, sarai aggiornato sui prossimi eventi, e ti assicuro che in programma ce ne sono diversi.
Inoltre sul nuovo sito, TrentinodaGustare, nella sezione e-commerce, puoi acquistare tantissimi prodotti made in Trentino, dacci un’occhiata!
Contatti:
Enoteca Malanotti
via Nazionale, 150 – Croviana (Tn)
tel. 0463 969636
mail. bottiglieria@bevandevaldisole.com
sito. www.trentinodagustare.com
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