Sono sempre di più le persone che si avvicinano al mondo della montagna facendo escursioni e trekking in alta quota. In pochi però si soffermano sui reali rischi nei quali si potrebbe incappare a causa di una banale disattenzione.
Ti sei mai chiesto quanti rischi si corrono partendo per un’escursione in montagna? Si tende sempre a non pensarci, è normale, io sono la prima, forse anche per scaramanzia. Ma credo sia buona norma osservare delle semplici regole di sicurezza in montagna, che ci permetteranno di trascorrere una giornata felice e sicura, anche in quota.
Il Soccorso Alpino del Trentino ha messo a disposizione un semplice ma efficace vadevecum per la sicurezza durante le nostre escursioni in montagna. A prima vista possono sembrare le “solite cose” ma se ci rifletti un momento capirai che sono davvero utili.
10 Regole per la Tua Sicurezza in Montagna
- Definisci il tuo itinerario prima della partenza:
Decidi bene da dove vuoi partire e quale percorso vuoi seguire - Scegli un percorso adatto alla tua preparazione:
Scegli l’itinerario che vuoi fare in base alla tua capacità fisiche e tecniche. Se è uno dei tuoi primi approcci con la montagna, non scegliere una via ferrata, bensì un semplice percorso da trekking, potrebbe essere la soluzione più adatta - Equipaggiamento e attrezzattura idonoei:
Qualsiasi sia l’itinerario che hai scelto, ricordati che stai andando in montagna, quindi prepara lo zaino portandoti sempre una borraccia con dell’acqua per bere e qualcosa da mangiare, una maglia di ricambio e un antivento o k-way vanno sempre bene perchè in montagna il tempo può variare improvvisamente - Consulta i bollettini meteorologici:
Prima di partire per un’escursione ricordati sempre di consultare i bollettini del meteo, in modo da evitare di partire in una giornata di piogga o temporali. Ricorda che, anche se la giornata al mattino può sembrare splendida, in montagna non è mai detta l’ultima parola, le condizioni atmosferiche cambiano molto velocemente! - Partire da soli è sconsigliato:
Andare in montagna da soli non è una mossa furba per vari motivi. Se per sfortuna ti dovesse capitare qualcosa, o dovessi sentirti poco bene, potrebbe essere più complicato allertare i soccorsi - Lascia sempre informazioni sul tuo itenario e sull’ora prevista per il rientro:
Può sembrare una cosa banale e inutile, ma credimi, è molto importante. Se decidi di partire da solo lascia detto a qualcuno dove vai, qual è il tuo itinerario e un orario indicativo di rientro - Affidati ai professionisti se ne hai bisogno:
Sono tanti gli accompagnatori di territorio, le guide alpine, gli istruttori di nordic walking. Perchè non chiedere un cosiglio o farti accompagnare dagli esperti del mestiere? Se sono le tue prime esperienze in montagna puoi chiedere loro, sicuramente ti accompagneranno volentieri indicandoti l’escursione adatta alle tue capacità - Leggi la segnaletica durante il percorso:
Su ogni percorso in montagna troverai dei cartelli o altri tipi di segnaletica per indicarti il percorso giusto, con scritto solitamente il numero del sentiero che stai percorrendo. I cartelli sono di colore bianco e rosso e sono fatti dal CAI- SAT - Non esitate a tornare sui vostri passi:
Ti ricordo la citazione di Walter Bonatti:“La montagna mi ha insegnato a non barare, ad essere onesto con me stesso e con quello che facevo”. Raccoglie in se’ il vero significato di questa regola per la sicurezza in montagna. Se il percorso è più difficile del previsto, se hai paura, se non te la senti di continuare, non esitare, non fare l’eroe, torna indietro. E’ meglio rinunciare, e non raggiungere la cima, piuttosto che rischiare - In caso di incidente o se bisogno d’aiuto chiama il numero 118:
puoi chiamare il 118 anche se non c’è copertura di rete, gli esperti ti faranno delle domande e arriveranno in tuo soccorso
Con queste semplici regole puoi limitare i rischi e goderti la bellezza delle montagne serenamente.
Hai qualche consiglio da dare anche tu? Forza, ti ascolto!
E tu cosa ne pensi?